Nel Dl Ristori le correzioni per Transazione digitale 4.0
Nel decreto Ristori 5 figura la correzione del piano di incentivi fiscali Transazione 4.0. Un intervento che dovrebbe assorbire 6,7 miliardi dei 32 di deficit aggiuntivo autorizzati dal Parlamento. Il testo dovrebbe arrivare in Consiglio dei ministri la prossima settimana. In merito ai crediti di imposta su acquisti di beni strumentali, in linea con le richieste della Commissione europea, cala sensibilmente la quota assegnata a quelli tradizionali mentre aumentano le aliquote per i beni tecnologicamente avanzati. Le modifiche dovrebbero avere carattere retroattivo coprendo anche investimenti effettuati a partire dal 16 novembre 2020. Il credito d’imposta del 10% per i beni strumentali tradizionali dovrebbe essere rinnovato solo per il 2021 e non più anche per il 2022. Di contro, il credito d’imposta per i beni strumentali materiali digitali dovrebbe vedere confermata la maggiorazione al 50% anche nel 2022. Per i software 4.0 l’aliquota sale dal 20 al 25%, per quelli tradizionali dal 10 al 15% al pari dei dispositivi per il lavoro agile.